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CHI SONO

Eccomi, mi presento.

Sono Patrizia de “Il Moniletico” e creo monili etici poiché
da sempre sono attenta al rispetto della natura, dell’ambiente e di tutto ciò che mi circonda. Ho sempre cercato, fin da giovane, di recuperare qualsiasi
oggetto e di riutilizzarlo dove possibile…
…perché è proprio il mio essere più intimo che mi “impone” di non sprecare e che lo spreco è segno di profonda
inciviltà e maleducazione.

Questa mia passione per la natura e l’ambiente mi ha fatto
intraprendere gli studi universitari in scienze della terra e sono diventata geologo.
Amo soprattutto l’aspetto che la natura assume nelle forme delle
pietre dure, delle pietre, delle rocce in genere e dei metalli.

E così, qualche tempo fa, mentre smontavo una lampada
malfunzionante, sono rimasta colpita dal filo di rame che la componeva e non ho avuto cuore di gettarlo…
…e proprio da quel filo è iniziata la avventura che è diventata la mia nuova passione ed attività.

E’ stato lui che mi ha ispirato, passo dopo passo, lungo il
percorso che ho iniziato a intraprendere, che mi ha indicato dove dirigermi, se era il momento di fermarmi per imparare e osservare, oppure di andare avanti senza tanti indugi e fidarmi del mio istinto.

Insieme a lui, ho cominciato quindi a recuperare altri
oggetti e materiali che nel tempo avevo messo da parte e dimenticato…
…vecchie collane, orecchini malandati, minuteria di vario genere, che, se messi insieme a quel filo di rame, magari, con un po’ della mia fantasia e creatività, avrebbero potuto…chissà, riprendere vita, tornare a risplendere sotto nuove ed
inaspettate forme!

Poi, sono andata alla ricerca di altri tipi di metallo. Il
mio filo di rame infatti mi suggeriva che il suo caldo colore poteva abbinarsi ad altri suoi simili: altri tipi di metallo, acciaio, alluminio, ottone, argento ma che dovevano essere, come lui, materiali…
…destinati all’abbandono o ad essere gettati, scartati.

Questo è quello che sono, anche oggi, sempre alla ricerca di
ispirazione da oggetti che hanno voglia di vivere una seconda vita e che mi fanno sentire il loro animo umile e gentile.

Nella mia ricerca di limitare il più possibile lo spreco,
anche gli strumenti che uso per il mio lavoro sono a basso impatto ambientale e quindi, martelli, lime, pinze, cesoie provengono dalle cantine di chi non li usava più o dai mercatini delle pulci, mio punto di appoggio per limare è un ciocco di legno, una delle mie incudini è un pezzo di traversina di binario del treno.

Allo stesso modo, non è necessario usare prodotti chimici
per esaltare il colore dei metalli, naturalmente essi si offrono, basta trattarli nella giusta maniera, altrettanto naturalmente.

Ogni mia creazione nasce senza alcun uso di forme o stampati
predefiniti per lavorare il metallo che viene lavorato a mano forgiandolo a freddo o a caldo per forme più complesse.

E così, ogni mia creazione è unica e irripetibile espressione
di cura, passione ed amore per ogni cosa che al mondo ci circonda, anche la più umile.